Parrocchia SS. Gervasio e Protasio - BARIANO (BG)
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VITA DELLA COMUNITA’
Parrocchia SS. Gervasio e Protasio – BARIANO
24 - 31 gennaio 2010

IIIa domenica del Tempo ordinario

Un evento che stravolge l’oggi

A differenza di Matteo e Marco, Luca colloca l'episodio di Nazareth e il discorso nella sinagoga all'inizio dell'attività di Gesù: ne fa un discorso inaugurale e programmatico, e lo utilizza come sommario che fa da apertura all'attività pubblica del Messia.
Gesù legge il passo di Isaia 61,1-2, ma lo modifica in parte, evidentemente in vista dei propri interessi. Tralascia «guarire i cuori contriti» (presente in Is 61,1) e introduce (citando Is 58,6) l'espressione «dare la libertà agli oppressi»; a proposito di Is 61,2 tralascia l'espressione «un giorno di vendetta per il nostro Dio» (espressione che limiterebbe il significato universale del brano). Con questi ritocchi Gesù fa del testo profetico un testo in cui si accentua l'opera di liberazione e l'universalità di questa liberazione.
La chiave del brano è il commento che Gesù fa al testo di Isaia: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udito con i vostri orecchi». Gesù non dà la spiegazione esegetica del testo, né si attarda in alcun modo alla ricerca di applicazioni morali (come facevano gli abituali predicatori nelle riunioni della sinagoga), ma attira l'attenzione sull'evento che lo compie: la sua venuta, appunto. L'attenzione passa così dalla Scrittura al predicatore. È questo il punto centrale: la venuta di Gesù. Con la sua venuta l'attesa del profeta è compiuta. In tal modo Gesù si proclama Messia ed esprime la propria missione ricorrendo alle parole del profeta: si identifica con la sua attesa, ma si distacca quando dichiara che è compiuta oggi. L'oggi è la novità di Gesù. L'oggi è un termine caratteristico di Luca (2,11; 3,22; 5,26; 13,22-23; 19,5; 23,43): indica che gli ultimi tempi sono iniziati, che il tempo adatto è in svolgimento, che la storia degli uomini sta attraversando un momento eccezionale di grazia. L'oggi non è soltanto una nota cronologica riguardante Gesù: si prolunga nel tempo della Chiesa. Il tempo messianico è in svolgimento, e il nostro tempo è l'oggi di Dio. Gli ebrei attendevano nel futuro il tempo adatto alla trasformazione: per il cristiano il Messia, che rende possibile il mondo nuovo, è già venuto.
La missione di Gesù è particolarmente in direzione dei poveri e degli oppressi. La citazione di Isaia è in proposito chiarissima. Gesù rivolge la «lieta notizia» agli oppressi, agli sfortunati, a tutti quegli uomini che, in altre parole, ne hanno bisogno, più sfortunati degli altri, emarginati. Potremmo riformulare la lieta notizia di Gesù in questi termini: Dio ama ogni uomo, senza differenze, dunque ogni uomo conta, ogni uomo è prezioso. Non ci sono di fronte a Dio emarginati, anzi gli ultimi sono per lui i primi. Una notizia, questa, che rende di colpo ingiustificate tutte le emarginazioni che noi costruiamo di continuo, e che dà ai poveri e agli esclusi una dignità capace di scuoterli, capace di infondere dignità e speranza.

 


Cristo Gesù,
tu sei la nostra vera riconciliazione, la misericordia per gli uomini, la nostra grande e vivente Indulgenza.
Tu hai compiuto la «purificazione dei peccati» e ci hai messi in comunione con il Padre, nello Spirito Santo.
Questo tuo atto salvifico abbraccia non solo tutti gli uomini, ma si estende a tutto il creato, all'universo intero, aprendoci le soglie di una creazione nuova con una umanità rinnovata, in pellegrinaggio verso «un cielo nuovo e una terra nuova». Questo mistero di riconciliazione tu, Cristo, lo continui attraverso la tua Chiesa, sacramento di salvezza.
Noi ti ringraziamo, Signore, che ci hai concesso di vedere che le relazioni tra i cristiani si intensificano e si approfondiscono. Ma poiché la ricerca della riconciliazione tra i cristiani è opera dello Spirito Santo, a te chiediamo nella preghiera e nella penitenza, il dono dell'unione sempre più pura e intima con te.
Rendici più attenti alla tua Parola, obbedienti alla tua volontà per continuare la nostra opera con fiducia e dedizione, con perseveranza e coraggio, affinché tu ci conceda di poter dare con efficacia il nostro contributo alla riconciliazione fra tutti i cristiani, e alla riconciliazione di tutti gli uomini, così che «ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, a gloria del Padre». Amen.

Paolo VI



Esprimiamo la nostra
solidarietà e preghiera ai fratelli di
Haiti
colpiti così duramente


Domenica 24 gennaio

VENDITA TORTE

le offerte delle Messe saranno interamente devolute in favore dei terremotati.

Chi volesse contribuire offrendo una torta la consegni sabato 23 gennaio dalle 15 alle 17,30 al bar dell’oratorio


Circolo ACLI “Antonio Agliardi” di Bariano
in collaborazione con Amministrazione e Parrocchia

Sabato 30 Gennaio 2010 ore 21
Chiesa parrocchiale


CONCERTO
PER
ORGANO E ORCHESTRA

Organista:
Stefano MOSTOSI
Orchestra da camera “MUSICA RAGAZZI”
Direttore:
Francesco Chigioni


Festa di San Giovanni Bosco
Domenica 31 gennaio

ore 16 S. Messa e Processione
(via Roma, Via Vittorio E., via Marconi, via Roma)
Presieduta da: don Michele Falabretti
direttore Ufficio Pastorale Età Evolutiva


Segue rinfresco in oratorio

 

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